Cari psicologi, il 2 ottobre 2017 scade l’invio della comunicazione reddituale e del pagamento del saldo contributivo dovuto alla cassa ENPAP, da redigere ed inoltrare tramite la propria area riservata del portale ENPAP.
Prima di poter procedere alla compilazione, invio della comunicazione reddituale ed al relativo pagamento del saldo dovuto, occorre disporre del Modello Unico (dichiarazione dei redditi) di riferimento.
Es. La comunicazione reddituale attuale (comunicazione reddituale 2017) si riferisce all’anno di imposta 2016 e pertanto occorre disporre del Modello Unico 2017 redditi 2016.
L’ente ENPAP richiede infatti di indicare:
- Anno di riferimento per cui si sta redigendo ed inviando comunicazione reddituale;
- Reddito netto dichiarato in Modello Unico;
- Reddito lordo dichiarato in Modello Unico.
Successivamente è possibile indicare (nel caso si disponga dei requisiti)* le agevolazioni per la riduzione del contributo soggettivo.
*Requisiti per riduzione contributo soggettivo:
- riduzione del contributo soggettivo minimo fino al 50% (da 780,00 euro fino a 390,00 euro) – se sei lavoratore dipendente o pensionato di altro Ente di previdenza obbligatoria o, a partire dall’anno 2012, titolare di pensione erogata dall’ENPAP o se sei stato in condizione di inattività professionale per almeno sei mesi nel corso dell’anno solare (a causa di malattia);
- riduzione del contributo soggettivo minimo da 780,00 euro fino a 260,00 euro – se, per l’anno a cui si riferisce la riduzione, sei iscritto all’ENPAP complessivamente da non oltre 3 anni e l’età anagrafica non supera i 35 anni;
- riduzione del contributo soggettivo minimo da 780,00 euro a 156,00 euro – se hai avuto nell’anno un reddito professionale pari o inferiore a 1.560,00 euro.
Il contributo soggettivo corrisponde al 10% del reddito netto (indicato in Modello Unico), con un fisso minimo di Euro 780,00 euro (settecentoottanta/00).
A partire dai redditi 2015, se si intende aumentare il monte pensionistico, si può scegliere – anno per anno (in occasione della presentazione della comunicazione reddituale) – di aumentare la percentuale del 10%, con incrementi in unità di punto percentuale (11%, 12%, 13% ecc.) fino all’aliquota massima del 20%. Questo contributo, peraltro interamente deducibile ai fini fiscali, verrà accreditato sulla propria posizione personale in ENPAP e ogni anno crescerà in base ai versamenti che si effettueranno ed ai rendimenti che verranno attribuiti. Quando si raggiungerà l’età della pensione (65 anni), l’intero ammontare dei versamenti e dei rendimenti maturati servirà a determinare la tua prestazione.
Successivamente occorre indicare i dati anagrafici, quindi lo stato civile e la presenza di figli (e relativo nr.) e se si è iscritti o meno all’interno dell’elenco degli psicologi psicoterapeuti.
A fini statistici viene anche richiesto di indicare che tipo di servizi professionali si svolgono selezionando l’area tematica dal menù a tendina. Compilati tutti i campi, occorre controllare la correttezza di tutti i dati indicati e poi procedere al calcolo dei contributi dovuti.
L’importo a saldo dovuto sarà in automatico decurtato dell’eventuale importo versato a Marzo a titolo di acconto. E’ ora possibile procedere all’invio della comunicazione e, una volta inviata, è possibile scaricare la ricevuta dell’invio e conservarla.
A comunicazione reddituale inviata, il portale Enpap ci consente di procedere con la creazione e successiva stampa del MAV per il pagamento dell’importo dovuto a titolo di saldo.
Anche il pagamento è da effettuarsi entro la scadenza dell’invio della comunicazione reddituale ossia il 2 ottobre 2017.
N.B.
I contributi possono essere versati tramite:
- F24
- Av.
- bonifico bancario
- carta di credito ENPAP
N.B.B.
“E’ possibile rateizzare fino a 150 (centocinquanta) giorni oltre la scadenza del I° Ottobre, con la sola applicazione degli interessi pari allo 0,35% (zero, trentacinque percento) mensile (4,20% annuo) (quattro, venti percento). Per versare il saldo a rate non è richiesta alcuna formalità: basterà effettuare le diverse tranche di versamenti con importi a propria scelta entro 150 (centocinquanta) giorni dalla scadenza del 1° ottobre”.