Partita Iva comunitaria, ecco perchè ho voluto scrivere questo articolo: un paio di settimane fa mando Vale, la mia nuova stagista, in Agenzia delle Entrate per richiedere l’attribuzione di una partita iva per una mia cliente che fa la modella, Helena.

Dopo aver spiegato a Vale, nello specifico, come si compila il mod. aa9/12, quali documenti allegare e come funziona la delega di un terzo per la consegna del modello stesso, le sottolineo di ricordare bene al funzionario che si occuperà di questa pratica di iscrivere la partita iva di Helena al Vies, cioè di renderla partita iva comunitaria cosi che possa vendere e acquistare prodotti e o servizi all’interno dell’Unione Europea.

E’ vero non dovrei ricordare alla mia stagista di ricordare all’agenzia delle entrate del Vies, perché non è altro che una delle opzioni all’interno dei quadri che compongono il modello aa9/12, e quindi basterebbe leggere. Ma siamo in Italia e qui una domanda in più non guasta mai. Chiamatemi strega, ma quella stessa mattina, Vale dopo poco mi chiama. In Agenzia delle Entrate non attivano il Vies ad Helena.

Nonostante il modello aa9 / 12 presentabile in forma cartacea – corredato di tutti gli allegati del caso – sia presentabile presso un qualsiasi sportello su base nazionale per ottenere la partita iva, nonostante lo stesso modello conceda la possibilità di indicare la richiesta di iscrizione Vies, nonostante tutto, in Agenzia non vogliono procedere. Da poco hanno infatti introdotto la millesima variazione del caso. Anche se il modello prevede la possibilità comunque l’Agenzia richiede l’iscrizione telematica. Ha abolito l’iscrizione mediante istanza in carta semplice tramite raccomandata oppure la richiesta cartacea al momento dell’apertura della piva.

 

Che cos’è la partita iva comunitaria

La partita Iva comunitaria è una partita Iva che è autorizzata dall’Agenzia delle Entrate (AdE) ad operare con gli altri paesi dell’Unione Europea e quindi ad effettuare operazioni intracomunitarie. Per essere autorizzata dall’AdE, occorre che tale partita Iva sia iscritta all’interno del registro Vies (VAT information exchange system).

Hanno l’obbligo a registrarsi al Vies tutti i soggetti che esercitano attività d’impresa arte o professione, nel territorio dello Stato (o vi istituiscono stabile organizzazione) e che intrattengano rapporti economici con attività di altri paesi dell’Unione Europea. “La richiesta può essere fatta anche dai soggetti non residenti che presentano la dichiarazione per l’identificazione diretta ai fini Iva (modello ANR) o che si identificano tramite nomina di un rappresentante fiscale.”

L’iscrizione al Vies può avvenire contestualmente al momento della richiesta di attribuzione della partita Iva stessa, sia in un secondo momento in via telematica,  in modalità diretta o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998. “I soggetti incaricati della trasmissione telematica hanno l’obbligo di consegnare al dichiarante copia della ricevuta rilasciata dall’Agenzia. La presentazione telematica diretta è consentita anche ai soggetti non residenti identificati direttamente ai fini Iva.”

Con le stesse modalità previste per l’inclusione nel Vies, va comunicata la volontà di non essere più inclusi nell’archivio perché non si ha più intenzione di effettuare operazioni intracomunitarie. La revoca dell’opzione può essere effettuata esclusivamente attraverso i servizi telematici.

 

Partita Iva comunitaria, come fare?

Inclusione Vies modalità diretta tramite portale agenzia entrate se già in possesso di partita Iva.
 
Nel caso in cui il soggetto economico abbia già partita Iva, può iscriversi al Vies telematicamente, in modalità diretta sul sito dell’Agenzia delle Entrate o tramite intermediari. La registrazione tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate è gratuita, così come lo è la consultazione per la verifica di iscrizione al Vies.

Per poter includersi all’interno del Vies occorre andare sul sito dell’ AdE inserendo nella barra degli indirizzi questo link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Richiedere/Inclusione+archivio+Vies/Compilazione+e+invio+via+web+Vies/

La funzione consente di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’opzione di inclusione nell’archivio informatico dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie (archivio VIES), nonchè la volontà di tali soggetti di retrocedere da tale opzione. Occorre indicare la partita IVA per la quale si intende esercitare l’opzione o retrocedere dall’opzione. In assenza di segnalazioni che inibiscano l’operazione, la partita IVA viene immediatamente inclusa nell’archivio VIES o esclusa dall’achivhio VIES.

Occorre selezionare la voce che ti interessa (comunicazione di inclusione comunicazione di esclusione) inserire nell’apposita cella il numeri di partita iva e cliccare invia. Successivamente ti troverai di fonte la maschera di conferma, qui trovi i dati riepilogativi (denominazione, n° partita iva, codice fiscale, data di inizio attività), se tutto corretto procedi inserendo il tuo pin e cliccando conferma. L’ultima maschera di fronte a cui ti trovi rappresenta la ricevuta dell’operazione e cliccando il pulsante stampa è possibile archiviarla come pdf.

Inclusione Vies al momento dell’attribuzione della partita iva.

Per chi inizia una nuova attività l’iscrizione avviene invece compilando il campo “Operazioni Intracomunitarie” del quadro I dei modelli AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi) nel quadro B. La registrazione parte dal momento della richiesta della partita IVA comunitaria o dalla ricezione telematica della richiesta di iscrizione al Vies.

Verifica telematica inclusione Vies.

L’avvenuta inclusione può essere verificata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate mediante il sistema di verifica telematica delle partite IVA comunitarie. Inserisci nella barra degli indirizzi il seguente link: https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/vies/vies.htm indicando Stato membro e numero di partita iva il portale comunicherà se per tale partita iva è attivo il vies.

Gli operatori inclusi nell’elenco di imprese registrate al Vies sono soggetti a controlli sulla regolare presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie effettuate. In seguito a tali controlli, l’Agenzia delle Entrate procede all’esclusione dal VIES di quegli operatori che risultano non aver presentato alcun elenco riepilogativo per quattro trimestri consecutivi.

Ecco qui la tua pratica guida per attivare le operazioni intracomunitarie. Non esitare a contattarmi per qualsiasi dubbio in merito e se questo articolo ti è servito, regalami un like! 🙂

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