Per lo più è conosciuto come “bonus mamma” o anche “bonus mamma domani”. In realtà, l’aiuto economico previsto per le neo mamme, ufficialmente attivabile dal 4 maggio 2017, è formalmente identificato presso l’INPS come premio alla nascita.

Sono passati oltre 4 mesi dall’annuncio di questa nuova prestazione a sostegno del reddito e, dopo lunghissime code presso gli sportelli INPS, è finalmente stato rilasciato l’aggiornamento per poter procedere alla presentazione del bonus “mamme future”.

Come richiedere il Premio alla nascita

Dal 4 maggio 2017, le mamme e le signore in dolce attesa possono presentare la domanda per ottenere il premio alla nascita in tre modalità:

  • compilando la domanda on-line sul portale Inps utilizzando gli accessi mediante utilizzo pin dispositivo*;
  • presentando domanda tramite patronato Caf;
  • presentando domanda tramite call center INPS.

*ATTENZIONE: per tutte le mamme e future tali, decise a percorrere la prima opzione, ovvero la compilazione della domanda online sul portale INPS, è doveroso sottolineare che il bonus in oggetto è identificato con il nome “premio alla nascita”. Questa necessaria precisazione è volta ad evitare un’inutile perdita di tempo cercando sul portale INPS le modalità di compilazione di quel che in altri contesti è stato chiamato bonus mamma future.

Giovaniconlapiva tramite il suo brand specializzato SportelloMamme offre il servizio Richiedi bonus mamma per presentare la domanda all’Inps evitando stress e inutili attese.

Cos’è e come funziona il premio alla nascita

Il premio alla nascita permette a tutte le mamme che sono in stato interessante e siano già entrate nel settimo mese di poter presentare domanda per il rilascio di un assegno a prestazione del reddito di Euro 800, 00 (ottocento/00).

Inizialmente era stato disposto che per poter accedere a questo tipo di prestazione occorresse presentare il modello ISEE riportante un reddito da nucleo familiare inferiore ad Euro 25.000, 00 (venticinquemila/00). Successivamente invece, è stata abbandonata l’idea di collegare questo bonus ad un limite di redditività: tutte le neo mamme possono infatti presentare la domanda svincolata da questa limitazione sul reddito.

Bonus mamma: ecco come presentarlo

Per presentare la domanda tramite il sito dell’Inps, è necessario eseguire i seguenti step:

  1. accedere al portale
  2. selezionare il servizio richiesto (quindi bonus premio alla nascita)
  3. inserire le proprie credenziali d’accesso (codice fiscale e il pin dispositivo rilasciato dall’Inps)
  4. cliccare il bottone “accedi a servizio”.

Una volta che siete entrati all’interno della maschera è possibile selezionare nel menù a tendina di sinistra il tasto “premio alla nascita inserimento domanda”: da qui si apre una seconda maschera dove vengono ricapitolati i dati anagrafici del dichiarante: nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail. Eventualmente, se lo si desidera, in questa sezione è possibile confermare oppure modificare questi dati.

Successivamente viene richiesto di specificare se si detiene una residenza italia o estera.

 

Nella maschera seguente viene richiesta la casistica a cui si appartiene:

Domanda bonus mamma

Bonus mamma

Se si dichiara di essere all’interno della casistica del 7° mese, lo step successivo è quello di compilare una maschera in cui ci vengono richiesti tutti i dati inerenti parto e gravidanza:

N.B: Se avete già trasmesso il certificato di gravidanza per altre pratiche connesse alla medesima gravidanza, sarà comunque necessario presentare nuovamente tale certificato allegandolo alla pratica. In alternativa, è possibile consegnare il certificato di gravidanza presso lo sportello in busta chiusa. Le istruzioni sono infatti errate. Una volta compilata tale maschera vengono richieste le dichiarazioni di legge.

Inizio modulo:

Domanda premio nascita
Terminata la compilazione di quest’ultima maschera, si prosegue con il controllo dei dati formali della domanda e il successivo invio della stessa all’ente.Finalmente siamo arrivati alla fine dell’iter di compilazione per la richiesta del bonus mamme 2017. Ora è possibile inserire i dati inerenti al pagamento, ovvero il conto corrente bancario con indicazione completa dell’iban e dell’intestazione. In alternativa, è possibile selezionare l’opzione relativa alla domiciliazione del bonifico presso l’ente Inps.

Ultime raccomandazioni per la richiesta del “bonus mamma”

In ultima battuta, si ricorda che è buona norma stampare la copia della domanda e della ricevuta da cui si evince il protocollo Inps. Inoltre, qualora abbiate scelto la modalità di pagamento dell’accredito di conto corrente, è obbligatorio consegnare in formato cartaceo il modello sr163 relativo alle coordinate bancarie, anche nel caso in cui abbiate già consegnato lo stesso modello per altra prestazione.

 

Scarica il manuale utente per il bonus mamma!

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